Presentazione del dipinto
Nel pomeriggio di mercoledì 26 giugno presso la sede della Confraternita di Misericordia di Anghiari è stata effettuata la presentazione della nuova opera simbolo e segno dell’attività della nostra associazione. Si tratta di una copia fedele creata dalla Bottega Artigiana Tifernate di Città di Castello, riproducente un dipinto di David Teniers il Giovane, pittore fiammingo (Anversa 1610, Bruxelles 1690), dal titolo “Le sette opere di Misericordia”.L’originale è in esposizione presso il museo del Louvre, a Parigi.Alla conferenza di presentazione, nella sala delle assemblee, erano presenti il nostro Correttore Spirituale, Don Alessandro Bivignani, l’assessore alla cultura del Comune di Anghiari Dottoressa Alberica Barbolani da Montauto, il Presidente del Coordinamento provinciale Aretino delle Misericordie Patrizio Cancialli e il titolare della Bottega Artigiana Tifernate realizzatrice dell’opera, Stefano Lazzari.
La gestione dei preziosi interventi dei vari relatori è stata condotta dalla bravissima Ilaria Lorenzini, “presentatrice ufficiale” della conferenza.
Stefano Lazzari ha trattato l’argomento dal punto di vista tecnico e realizzativo. L’opera che viene presentata è un dipinto a mano con procedura pictografica e tecnica a olio con pigmenti naturali su tela di lino, su cornice dorata a mano in foglia oro 24 Kt. Ci ha raccontato anche, su nostra precisa sollecitazione, alcune emozionanti sensazioni scaturite al cospetto del Santo Padre, Papa Francesco, in occasione di tre sue visite in udienza privata collegate al proprio lavoro.
L’assessore alla cultura Alberica Barbolani ha trattato l’argomento dal punto squisitamente artistico sottolineando in modo particolare la “pittura di genere” di tradizione fiamminga in contrapposizione alla natura più spiccatamente a soggetto religioso diretto della tradizione pittorica italiana del seicento.
Il dottor Cancialli ha spostato l’asse dell’intervento sull’importante radice profondamente cristiana che ogni Misericordia, vecchia o nuova, dovrebbe tenere ben salda in tutti gli aspetti della propria attività, sottolineando però che, purtroppo, non è sempre così. Ha avuto belle parole per la nostra associazione, che conosce piuttosto bene attraverso i contatti diretti con il nostro Governatore.
Ha chiuso il giro degli interventi il Corretore Spirituale della Confraternita, Don Alessandro Bivignani. Su richiesta di Don Alessandro, Suor Pravina, sorella della Congregazione delle Francescane di San Tommaso (India) ospite della nostra Misericordia, è passata alla lettura di un passo del Vangelo (Mt. 25, 31-46). Subito dopo, il nostro Correttore Spirituale ha focalizzato l’attenzione del soggetto del dipinto con la vita semplice di tutti i giorni che deve essere improntata proprio alle opere corporali che il quadro stesso mette in evidenza. Don Alessandro ha colto anche l’occasione per rammentare le “opere spirituali” di Misericordia, di non minore importanza; ha così inteso “chiudere il cerchio” sulla barra del timone che ognuno di noi deve tenere bel salda nella navigazione sulle acque nostra vita.
A questo punto, conclusi gli interventi, ci si è recati nel pianerotto antistante gli studi medici ove il dipinto, debitamente coperto agli occhi del visitatore, era stato sistemato la mattina stessa, esattamente nella parete che accompagna la rampa di scale per salire al secondo piano, e i pochi scalini di accesso all’ingresso del salone di rappresentanza. Tolto il drappo rosso che ricopriva l’opera d’arte, la stessa si è potuta ammirare nella sua pienezza.
In un clima ormai totalmente informale, Ilaria ha coinvolto nuovamente Stefano Lazzari e Alberica Barbolani in ulteriori dissertazioni sull’argomento, particolarmente piacevoli ed apprezzate.
E’ stato un tardo pomeriggio piacevolissimo, con i relatori particolarmente preparati e da sempre particolarmente vicini alla nostra associazione. E di questo li ringraziamo con tutto il cuore.
Massimo Redenti